Nasce da un abbinamento, un gusto, un insieme di consistenze, una ricetta.
E’ difficile darne una definizione, è come se dopo l’assaggio di alcuni piatti la nostra mente in combutta con il nostro palato si rifiutasse di ricordare altro se non quell’esatto sapore.
La merenda perfetta di me bambina, che non riesco più a replicare. Eppure la ricetta è semplice, gli ingredienti essenziali.
Riferito al mondo degli chef può essere un discorso ancora più complesso. Immaginate uno chef il cui compito, oltre al lavoro quotidiano, è quello di creare nuove ricette. Da dove inizia?
Da un’ispirazione che ha avuto camminando per strada, da un piatto del passato rielaborato, da un ingrediente, da un disegno, un’opera d’arte, un viaggio all’estero, da un insieme di esperienze ed assaggi.
Come va alla ricerca del sapore perfetto?
Le strade della creatività in cucina sono le più disparate.
Personalmente traggo ispirazione dalla contaminazione ossia dalla curiosità, dai viaggi, dalle scoperte per poi sperimentare a lungo in totale autonomia.
Ora chiedo a voi: vi è mai capitato di assaporare un gusto od un accostamento tanto perfetto da non poter assaggiare altro abbinamento che non sia quello?